Le riprese della serie si sono concluse in Febbraio 2025.
La messa in onda su Rai1 è prevista in autunno.

In foto: Veronica Pivetti e Carla Signoris con il regista Alessandro Casale

Milla ed Evelina hanno sessant’anni anni e non si frequentano più. Intorno ai venti erano migliori amiche, ma le scelte che hanno fatto le hanno allontanate e ora conducono vite antitetiche. Tanto è borghese, conformista e apparentemente perfetta quella di Milla quanto è fricchettona, creativa e scombinata quella di Evelina. La morte di Adriana, però, improvvisamente le riavvicina. 

Terzo membro di un trio indissolubile ai tempi dell’università, Adriana ha dedicato la vita a salvare le balene e all’inizio della serie muore proprio in mare in un “banale” incidente. Aveva appena provato a chiamare sia Milla che Evelina, ma nessuna delle due le aveva risposto. Le due amiche sono turbate, si sentono in colpa. E quando leggono sui social commenti e ricostruzioni che avanzano dubbi sulla plausibilità dell’incidente, si convincono che forse, in effetti, un incidente non lo è stato. E se Adriana fosse stata uccisa? È una convinzione senza reali appigli, ma è sufficiente perchè Milla ed Evelina inizino ad indagare nella vita di Adriana, scoprendone segreti e verità nascoste. E mentre passano al setaccio la vita dell’amica, devono guardare con occhio critico le proprie e affrontarne i grandi sconvolgimenti che si prospettano all’orizzonte. 

Milla scopre che suo marito Walter, al quale ha dedicato trent’anni di vita e per il quale ha sacrificato le sue ambizioni professionali, la tradisce. Così, prima lo lascia e lo caccia di casa e poi, appena si riprende dal lutto, si presenta nell’azienda di famiglia per reclamare il ruolo che fino a quel momento è stato suo solo sulla carta, quello di Presidente. Evelina invece incontra, o meglio si scontra, con Riccardo Villa, un economista scelto dal Ministero per risanare e modernizzare la gestione un po’ traballante dell’Accademia di Belle Arti nella quale Evelina insegna. Riccardo le pare uno che ignora cosa sia l’arte ma in compenso sa tutto di soldi, social e altre faccende delle quali a lei non interessa un fico secco. In altre parole, le sta subito antipatico. Ma, come si dice, chi disprezza compra ed inevitabilmente la loro relazione andrà oltre gli aspetti professionali.

Insomma, a sessant’anni le due amiche si ritrovano ad affrontare sfide ed emozioni inaspettate che le mettono dinanzi alla più sottovalutata delle verità: ci si può sorprendere ancora di se stessi, e conoscersi meglio, anche e soprattutto dopo una certa età. Grazie alla loro forza d’animo, e all’amicizia ritrovata, Evelina e Milla supereranno i momenti più difficili, troveranno un nuovo equilibrio per se stesse e le loro famiglie e arriveranno anche a scoprire la verità sulla morte di Adriana, ricavandone un grande insegnamento: che la vita è bella, sempre, a vent’anni, come a sessanta e… non bisogna sprecarla! 

Mentre Milla ed Evelina si riavvicinano, la stessa cosa succede ai loro figli, Flaminia e Emanuele. Si erano frequentati da ragazzi e ora si rivedono al funerale di Adriana. Per Emanuele, che è separato, si occupa soprattutto di sua figlia Zina e ha messo in naftalina le esigenze sentimentali e sessuali, scatta di nuovo quell’attrazione che l’aveva portato a invaghirsi di lei tanti anni prima. Flaminia però, nel frattempo, è diventata una workaholic incapace di avere relazioni stabili, con gli uomini non riesce ad andare oltre il sesso e si mette in testa che con Emanuele devono restare solo amici.

 I due si aiutano a vicenda nell’attraversare un momento complicato con le rispettive madri, e Flaminia arriva a capire di provare effettivamente qualcosa per Emanuele. Il problema è che nel frattempo lo ha praticamente spinto tra le braccia della sua amica Susanna.